Salve benvenuti nella nostra piattaforma dedicata alla creazione di contenuti sui casinò online e i giochi disponibili in essi, oggi vogliamo viaggiare indietro nel tempo, per scoprire chi è stato il grande inventore del gioco della roulette, rimanete con noi e scopriamo tutto su questo argomento perché chi non ha mai giocato alla roulette almeno una volta nella vita, e provato l’emozione di avere il proprio pronostico fatto quando la pallina si ferma proprio sul numero giusto? Tutti lo hanno fatto in un momento o in un altro, quindi unisciti a noi in questo viaggio indietro nel tempo – iniziamo!!!!
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Riassunto
L’uomo che ha iniziato tutto:
La roulette è stata inventata da un fisico, inventore e matematico francese di nome Blaise Pascal. Inizialmente, Pascal non stava cercando di inventare un gioco di casinò. Nel 1655, Pascal tentò di inventare una macchina a moto perpetuo.
Una macchina a moto perpetuo è una macchina che continua a funzionare senza attingere energia da una fonte esterna. Le leggi della fisica dicono che è impossibile, ma essendo un inventore, Pascal stava cercando di sfidare le probabilità. Il suo esperimento fallì, ma il processo diede origine a uno dei giochi di casinò più popolari di tutti i tempi.
Il successo dilagante della roulette in Europa contagiò i cittadini stranieri, con un vero e proprio “sbarco” che risale ufficialmente al 1810. La tradizione vuole che sia apparso nei casinò di New Orleans prima che il gioco legale si spostasse sulle navi che risalivano il Mississippi, per filtrare i tipi di giocatori. In Italia, invece, la prima sala da gioco “ufficiale” risale al 1819 con la nascita del casinò collegato a Bagni di Lucca, nota località balneare, dove apparve il gioco del “rollino” o girella che, al di là del nome, era una roulette a tutti gli effetti. Il gioco della roulette nei casinò legati alle località balneari si diffuse anche in Germania,
Questo ha portato a un’intensificazione del gioco illegale, oltre a spingere i manager dei casinò a trovare varianti per aumentare il margine della casa a scapito dei giocatori, e anche a scoraggiare la capacità dei giocatori di organizzare le scommesse secondo quelle reali e i propri sistemi. Alcuni di questi erano basati su calcoli matematici reali, come nel caso del sistema di D’Alambert, un noto matematico (anche se non è chiaro se abbia sviluppato la sua teoria dell’aumento delle scommesse dalla passione per il gioco della roulette, o se la sua pretesa paternità fosse un errore “storico”).
Dal punto di vista del tipo di gioco, la prima variante fisica della roulette, che acquisì così le sue caratteristiche particolari, avvenne con l’introduzione dello zero e poi anche del doppio zero, che significò la nascita della roulette definita prima francese e poi europea (per distinguerla dalla roulette americana che manteneva la presenza del doppio zero). Quella europea, come detto, mantenne solo lo zero singolo, con la soppressione del doppio zero, su iniziativa di Francoise Blanc (nel 1842) che divenne poi direttore del casinò di Montecarlo (il luogo dove si infranse il mito delle scommesse e del gioco d’azzardo). roulette come regina indiscussa, grazie a una clientela d’élite sempre più selezionata), dopo l’enorme successo ottenuto con la nascita di Roulettenburg vicino a Francoforte. Quando, per rendere il gioco più accattivante,
Altre teorie sulla nascita della roulette:
Alcuni credono che la roulette sia basata su un antico gioco da tavolo cinese, dove 37 figurine di animali dovevano essere disposte in un quadrato magico. Il gioco sarebbe stato scoperto dai monaci domenicani, che conoscevano molto bene la cultura cinese dell’epoca, e poi portato in Europa con qualche piccola modifica.
Secondo altri, anche gli antichi romani e gli antichi greci giocavano alla roulette, o meglio, una versione primordiale di essa. I soldati, per passare il tempo, si sfidavano in giochi d’azzardo: uno di questi consisteva nel far girare uno scudo e indovinare dove si sarebbe fermato. Ricorda un po’ la roulette, vero?
L’espansione della roulette in Europa:
Il principe Carlo ha affidato a Francois Blanc, un imprenditore del gioco d’azzardo, la gestione di un casinò a Monte Carlo. Blanc ha avuto l’intuizione di scommettere pesantemente sulla roulette europea, che aveva un singolo 0 (al contrario della roulette americana, che aveva un doppio zero, o 00).
Francois e suo fratello Louis avevano già fatto fortuna in Germania, poiché la Francia, dove erano nati, non permetteva il gioco d’azzardo. Tuttavia, quando anche i tedeschi emanarono delle leggi contro il gioco d’azzardo, i fratelli Blanc tornarono in patria e incontrarono il principe Carlo: fu lui la scintilla responsabile della diffusione della roulette europea su scala mondiale.
Infatti, avendo solo uno 0, il margine della casa della roulette è sceso al 2,70%. Questo attirava più clienti, che giocavano di più, e che ovviamente finivano per perdere di più: perché non importa quanto tu possa giocare alla roulette per vincere, alla lunga il croupier ti batte sempre.
La roulette arriva su Internet:
Nel 1996, il primo casinò online è sbarcato su Internet. I giochi disponibili erano limitati a una manciata di slot machine e un paio di tavoli da blackjack. Anche l’introduzione della roulette ha richiesto alcuni anni, ma una volta che la gente ha scoperto quanto fosse eccitante scommettere sul rosso e sul nero, ha stabilito il suo successo anche su Internet.
I giocatori online possono ora contare su una grande varietà. I migliori casinò su Internet offrono le varietà americane, francesi ed europee, e gli utenti dei casinò online possono provare emozioni e divertimento simili a quelli dei tradizionali casinò terrestri.
Per concludere questo argomento vorremmo dirvi che la roulette è un gioco così intuitivo e talvolta elementare che difficilmente potreste conoscere i vostri avversari nel tempo. Non è un caso che sia rimasto apprezzato per secoli tra tutti i giocatori di casinò e non solo.